Sì è spento a Napoli il fisico e scrittore Vittorio Silvestrini. Aveva 89 anni e lascia la moglie Stefania e i figli. I funerali si tengono sabato 31 agosto alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio a Posillipo. Silvestrini aveva indissolubilmente legato il suo nome al capoluogo campano dopo aver fondato Città della Scienza a Bagnoli. È stato professore di Fisica generale alla facoltà di Ingegneria della università Federico II dal 1972 ma la sua carriera di docente aveva avuto inizio nel 1958, con numerose esperienze di insegnamento in istituzioni pubbliche e private anche all’estero. La notizia della sua scomparsa si è diffusa intorno alle 16.30 di oggi, giovedì 30 agosto.
Formazione e carriera
Vittorio Silvestrini si era formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nella sua brillante carriera di docente e di divulgatore scientifico ha svolto ricerche in vari settori della fisica, dalle particelle elementari all’energetica, all’ottimizzazione e pianificazione di sistemi complessi. Autore di numerose pubblicazioni, sarà ricordato come presidente della Fondazione Idis (Istituto per la Diffusione e la Valorizzazione della Cultura Scientifica), inaugurata ad inizio anni ’90 e che qualche anno dopo diede vita al primo nucleo del centro di ricerche e divulgazioni scientifiche Città della Scienza nel quartiere di Bagnoli. Lo stesso luogo che nella giornata di domani, dalle ore 11 alle 14, ospiterà la camera ardente per l’ultimo saluto. Le spoglie di Silvestrini saranno raccolte nella Sala Newton.
Il ricordo di chi l’ha conosciuto
Tra le prime reazioni alla scomparsa dello studioso, quella del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: «La scomparsa di Vittorio Silvestrini è una grande perdita per Napoli e per la sua università. La sua capacità visionaria ha creato Città della Scienza. Vittorio con la sua opera ha testimoniato il principio che la conoscenza è il più grande motore della democrazia». «Protagonista della vita culturale e civile di Napoli» lo definisce invece l’ex sindaco ed ex governatore, Antonio Bassolino. «Con la scomparsa di Vittorio Silvestrini la comunità scientifica internazionale perde un illustre esponente», è il commento di Riccardo Villari, attuale presidente di Città della Scienza. «Scompare per la Fondazione idis-Città della Scienza il punto di riferimento più importante: il suo ideatore, illuminato scienziato e fisico di grande valore – prosegue Villari -. L’uomo che con tenacia, amore e visione ha realizzato Citta della Scienza, l’ha accompagnata per mano in questi decenni e ha determinato la sua affermazione a livello internazionale». «Sul piano personale ciascuno di noi perde un riferimento prezioso», conclude Riccardo Villari.
E quello della Fondazione
«La comunità della Fondazione Idis-Città della Scienza ricorda con affetto e gratitudine il suo fondatore Prof. Vittorio Silvestrini – recita una nota del pomeriggio inoltrato -. La visione, la tenacia e l’amore per la Fondazione hanno sempre guidato la sua opera. Il Presidente Riccardo Villari con il Consiglio Generale, il Comitato Scientifico, i Consiglieri di Amministrazione Tommasielli e Palladino, i Revisori e tutti i dipendenti, legati al loro fondatore, si stringono nel dolore alla moglie signora Stefania, ai figli e alla famiglia tutta». E i dipendenti: «Noi lavoratori di Città della Scienza esprimiamo profondo cordoglio per la perdita del nostro Fondatore e con affetto siamo vicini alla famiglia. Caro Professore, sarai sempre la nostra guida». Il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in Commissione Lavoro a Montecitorio, lo ha definito invece «uno degli uomini più brillanti della sua generazione che ha immaginato per il sito di Bagnoli, dopo la chiusura dell’Italsider, uno sviluppo ancora fondato sull’innovazione tecnologica e sul lavoro. Mancheranno la sua voce e la sua intelligenza».
Le altre reazioni
Con il passare delle ore sono poi arrivate anche altre reazioni alla scomparsa di Silvestrini. «Non era solo un genio e un visionario», ha esordito Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale. «È stato il padre e l’anima di Città della Scienza e di una stagione di rinnovamento di Napoli e di tutta la Campania. Lo ricordo con affetto e con rispetto istituzionale per le battaglie che abbiamo condiviso quando la sua creatura fu incendiata in una vicenda restata misteriosa». «Con la morte di Vittorio Silvestrini Napoli perde un punto di riferimento per la ricerca e per tutto il mondo delle scienze. Ci lascia in eredità lo straordinario tesoro di Città della Scienza, che proprio grazie a lui è riuscita a vedere la luce contribuendo alla crescita culturale di intere generazioni di napoletani. Alla sua famiglia il mio abbraccio sincero», sono poi state le parole di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza – Verdi Sinistra. Anche la ministra dell’Università, Annamaria Bernini, ha postato su X un ricordo dello studioso: Il suo lavoro e la sua passione hanno illuminato la strada della cultura e della conoscenza, animando con grande generosità la Città della Scienza di Napoli. Mancheranno la sua curiosità e voglia di scoperta