Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli rende noto quanto segue attraverso la sua pagina Facebook: “EMERGENZA SS268. Sabrina, prima vittima delle sassaiole: gravi ferite al volto e al torace. 21 denunce in 72 ore, 5 nell’ultimo giorno. Borrelli: “Fermiamoli prima che ci scappi il morto. Criminali da arrestare subito.”
Sassi lanciati da cavalcavia, da un’altezza e con una forza tali da trasformarli in proiettili. Proiettili capaci di bucare cofani, sfondare parabrezza, ferire gravemente. Come nel caso di Sabrina, la donna di Somma Vesuviana rimasta gravemente ferita al volto e al torace dalle schegge del parabrezza esploso, dopo che un grosso sasso ha colpito l’auto su cui viaggiava insieme al marito sulla SS268, la Statale del Vesuvio.
Il marito, sotto choc, ha pensato inizialmente a un colpo di pistola: tanto è stato violento l’impatto. Sabrina ha riportato gravi danni maxillo-facciali. È ufficialmente la prima vittima fisica dell’emergenza legata alle sassaiole sulla Statale 268. Un fenomeno ormai fuori controllo: 21 denunce in 72 ore, 5 solo nelle ultime. Le segnalazioni sono piovute numerose al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha acceso i riflettori su quella che potrebbe trasformarsi in una strage annunciata. Borrelli si è recato di persona a Somma Vesuviana per incontrare Sabrina e verificarne le condizioni, insieme al consigliere comunale Salvatore Esposito e al membro dell’esecutivo regionale Rosario Pugliese. Chi non ha riportato ferite fisiche, deve comunque fare i conti con pesantissimi danni economici. Una Porsche Macan ha il vano motore completamente sfondato. Un’auto è stata colpita due volte: 1.500 euro di danni. Un furgone per il trasporto di latticini è stato preso a sassate. Decine i parabrezza distrutti.
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