Ha preso il via l’attuazione dell’Accordo di Collaborazione stipulato tra l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e il Comune di Gragnano, ai sensi della legge 241/90 per il “Supporto di indirizzo tecnico-gestionale per la realizzazione delle più opportune misure strutturali e non strutturali finalizzate alla mitigazione e gestione del rischio idrogeologico nel territorio comunale di Gragnano”. Il percorso intrapreso nasce da una proposta del Comune avanzata all’Autorità di Bacino Distrettuale relativa alla possibilità di un supporto di indirizzo tecnico gestionale per lo sviluppo delle attività correlate all’elaborazione strumento urbanistico comunale ed alla definizione delle più opportune misure strutturali e non strutturali finalizzate alla mitigazione e gestione del rischio idrogeologico a cui sono esposti estesi settori del territorio comunale per problematiche connesse a fenomeni idraulici e franosi, che condizionano fortemente la definizione di adeguate politiche di sviluppo. L’Accordo, in particolare, prevede l’istituzione di un Tavolo Tecnico di confronto e concertazione finalizzato alla realizzazione delle misure di mitigazione del rischio idrogeologico per la salvaguardia degli abitanti di Gragnano e la tutela e la valorizzazione del sistema ambientale antropico e culturale. Si tratta di un impegno serio e costante per la mitigazione del rischio idrogeologico finalizzato alla comprensione e prevenzione dei fenomeni di rischio idrogeologico mediante il ricorso ad un approccio innovativo – annuncia il Sindaco Nello D’Auria. “È un’azione viva che integra competenze specialistiche e dialogo costante tra le Pubbliche Amministrazioni coinvolte nella gestione del rischio, utilizzando forme di confronto e collaborazione con il ricorso agli strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa – conclude – e di cui il nostro territorio Comunale troverà sicuramente gran beneficio nell’ambito dello sviluppo territoriale.”
Per il raggiungimento delle finalità dell’Accordo le Parti si impegnano, per una durata di tre anni prorogabile, allo svolgimento di tutte le attività di rispettiva competenza mediante il ricorso agli strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa, rimuovendo gli ostacoli che dovessero presentarsi in ogni fase procedurale per la realizzazione delle finalità poste e ad attivarsi affinché le misure e/o interventi possano essere inseriti e individuati tra gli strumenti e programmi finanziari.