Boom di presenze a San Valentino Torio per la seconda edizione dell’Outdoor Film Festival diretto da Giuliano Squitieri e organizzato dall’Associazione Culturale Soffermiamoci. In oltre 10 mila hanno assistito alle quattro giornate di programma richiamati dall’arrivo delle star americane Kat Graham, Kelly Rutherford e Katherine Kelly Lang intervistate sul palco da Daniele Giannazzo, in arte Daninseries, insieme a Pia Lanciotti e Alessandro Orrei di “Mare Fuori”, Alessandro Tersigni, Enrica Pintore, Chiara Baschetti e Chiara Russo del “Paradiso delle signore”, i registi Luca Miniero, Ivan Silvestrini, Giorgia Farina e Valentina De Amicis. Nella serata conclusiva sono stati svelati i vincitori decretati dalla giuria presieduta dal regista di Hollywood Michael Caton Jones. Miglior lungometraggio è risultato “Trentatrè” di Lorenzo Cammisa che ha raccolto anche il premio come miglior attrice andato a Miriam Candurro. Due “statuette” anche per “Il diavolo è Dragan Cygan” come miglior regia, quella di Emiliano Locatelli, e come miglior attore, andata a Sebastiano Somma. Quella di “Deer Girl” di Francesco Jost e la Miglior Fotografia curata da Debora Vrizzi. Tra i cortometraggi a risultare il migliore è “Rasti” di Paolo Bonfadini e Davide Morandi con protagonista Lino Guanciale che vince come miglior attore. Miglior attrice è Matilde Gioli per la sua interpretazione in “Frammenti”. Quella di Vincenzo Giordano è la miglior regia per “La notte è un giorno dispari”, miglior fotografia per “Collage” dello spagnolo Mario Conrotto.
“Trentatrè” di Lorenzo Cammisa è miglior lungometraggio all’Outdoor Film Festival
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