Cimitero, ritardi e veleni. Chiesto consiglio comunale straordinario a Pollena Trocchia

I lavori di ampliamento del cimitero di Pollena Trocchia diventano un giallo. La consegna era prevista per il 31 marzo ,a non è ancora avvenuta e nel tempo sull’argomento è calato un sinistro silenzio. Per questa ragione, il gruppo consiliare Siamo il Domani – composto da Pasquale Fiorillo, Antonella Attimo, Pasquale Montella, Antonio Di Sapio – ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale ad hoc per discutere della problematica dei ritardi e cercare di spingere la maggioranza del sindaco Carlo Esposito a riferire riguardo l’argomento. “Il lavoro avrebbe dovuto terminare il 31 marzo come ha dichiarato il sindaco – ha detto Pasquale Fiorillo, capogruppo di Siamo il Domani – ma ci sono ritardi e segnali inquietanti come le dimissioni del direttore del lavori prima e del collaudatore poi. Vicende che non sono state mai chiarite e che ci preoccupano”. Il consigliere Fiorillo sottolinea che “Per il lavoro al cimitero sono impegnare risorse che vengono direttamente dai versamenti effettuati dai cittadini e per questa ragione noi del gruppo Siamo il Domani vigiliamo e vigileremo perché le famiglie che hanno investito i propri risparmi in questo progetto abbiano risposte al più presto. Risposte che si aspettano e che ci aspettiamo dal sindaco Carlo Esposito e dall’assessore Ilenia Terracciano, la cui fallimentare esperienza da amministratore al debutto è documentata non solo dai lavori al cimitero ma anche dal disastro della gestione del servizio rifiuti. Spieghino ai cittadini, entrambi, – conclude Fiorillo – qual è lo stato dell’arte, quali sono le ragioni della fuga dei tecnici e perché a due mesi dalla data prevista per la consegna non ci sono certezze al riguardo. L’assessore Terracciano è giovane e speriamo che cambi presto rotta, operando al servizio dei cittadini. Finora – ha concluso Fiorillo – abbiamo avuto dall’intera giunta di cui fa parte solo atti sconclusionati. L’amministrazione Esposito ha più volte dimostrato incapacità gestionale e lentezza e speriamo che Ilenia Terracciano prenda le
distanze da questo modo di amministrare e fare politica inefficace e controproducente”.