Che l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi fosse necessario per decongestionare quello di Capodichino, era chiaro sin dal principio e l’esempio di ciò che questo significa, si è concretizzato immediatamente. Ieri sera, 14 luglio, a quattro giorni dall’inaugurazione dell’aeroporto salernitano, come scrive il Corriere del Mezzogiorno nel pezzo di Ersilia Gillio, è stato necessario dirottare un volo destinato a Napoli, sulla pista salernitana. Nessuna emergenza ma un problema legato ai regolamenti interni dello scalo partenopeo.
Il volo Easyjet da Londra Gatwick, ieri sera, doveva atterrare a Napoli prima delle 23 ma era in fortissimo ritardo. A Capodichino sono in vigore delle norme anti rumore. Lo scalo è vicino al centro abitato e quindi oltre un certo orario serale non è consentito l’atterraggio. Cosa fare? Non potendo consentire il percorso stabilito, la compagnia, con tutte le autorizzazioni del caso, ha dirottato il proprio aereo verso l’Aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno. E così il velivolo di EasyJet è arrivato a Salerno intorno all’1.30. I passeggeri sono stati accolti dallo staff dell’aeroporto che li ha condotti presso 5 autobus che li hanno condotti fino a Napoli. Curiosità: per rendere più “dolce” l’inconveniente, i bar dello scalo salernitano sono rimasti aperti fino alle 4.