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Riapre il Parco Sommerso di Gaiola e l’area di balneazione pubblica

Firmato l’Accordo tra Comune di Napoli, Autorità Portuale e Ministero dell’Ambiente, attraverso L’Ente gestore del Parco Sommerso di Gaiola, che sottoscrive una collaborazione tra Istituzioni per consentire ai cittadini la fruizioni degli spazi del Parco Sommerso e della Spiaggia Pubblica . Riapre, quindi, al pubblico il Parco Sommerso di Gaiola, chiuso da oltre 6 mesi a seguito delle disposizioni per il contenimento della diffusione di COVID-19, che imponeva a livello nazionale la chiusura al pubblico dei luoghi della cultura, ai sensi della normativa prevista dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Si riapre quindi Sabato 5 Giugno in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, data simbolica per sottolineare l’importanza vitale della tutela dell’ecosistema marino cittadino e la riapertura sarà, come per la passata stagione, all’insegna della sostenibilità, vivibilità e sicurezza. Sulla base dei dati raccolti durante la stagione scorsa, infatti, il 98% dei fruitori ha espresso grande apprezzamento sulle condizioni di vivibilità, sicurezza, pulizia e decoro dell’area, scaturite dalle misure di contingentamento degli accessi. Ascoltando i suggerimenti degli utenti, circa il 20% suggeriva alcuni miglioramenti nel sistema di prenotazione, per migliorare sempre più la fruizione pubblica dell’area, garantendone ancor più una pluralità di accesso ai cittadini, si è provveduto a far realizzare un nuovo sistema di prenotazione che permetterà di inserire dei blocchi sulla possibilità di uno stesso utente di prenotare l’accesso per più di due turni a settimana e delle penalità per le fastidiose “prenotazioni fantasma”, ovvero le prenotazioni fatte da utenti che poi non usufruiscono dell’accesso, privando inutilmente altri utenti di posti utili. Approfittando della chiusura al pubblico imposta dalle misure anti COVID-19, in questi mesi, con un importante lavoro del Comune di Napoli, sono stati effettuati importanti lavori, non più procrastinabili, al muro di contenimento del terrapieno che costeggia la lunga pedamentina di accesso al Parco che si diparte da Discesa Gaiola. Inoltre sono stati realizzati, a cura del Parco, i necessari lavori di risanamento e messa in sicurezza della banchina del porticciolo danneggiata dalle mareggiate. Nel frattempo in questi giorni i volontari del CSI Gaiola onlus si sono mobilitati per ripulire spiaggia e scalinatella, invasa da rovi e cespugli dopo il lungo periodo di chiusura. Confermati quindi i due turni di accesso (9:00-13:00 e 14:00-18:00) con sistema di prenotazione online all’indirizzo https://www.areamarinaprotettagaiola.it/prenotazione , ma il numero di bagnanti per turno è stato portato a 100 per un totale quindi di 200 bagnanti al giorno. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore alle Pari Opportunità con Delega al mare, Francesca Menna:” Il nuovo sistema di prenotazione, che verrà anche sperimentato sulla spiaggia delle Monache, garantirà ancor più un accesso plurale e democratico ai cittadini all’insegna della sostenibilità ambientale in un luogo unico della nostra Città”. ” Siamo felici che proprio all’interno di una Riserva marina e Parco archeologico sommerso, grazie ad una sana collaborazione istituzionale si sia trovata la chiave per dimostrare la possibile convivenza tra fruizione pubblica, tutela del patrimonio e sicurezza dei cittadini.” afferma il Direttore del Parco Sommerso, Maurizio Simeone.

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