Inaugurata la mostra di foto devozionali su San Sebastiano

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E’ stata inaugurata a San Sebastiano al Vesuvio, negli spazi del Vecchio Municipio, la mostra intitolata: “Il nostro Santo Patrono, il culto alle falde di un vulcano” promossa dalla Proloco e realizzata in collaborazione con il Comune di San Sebastiano al Vesuvio.
Allestita nell’area espositiva dell’immobile, che è già diventato un importante punto di riferimento socio-culturale per il territorio, la mostra ospita 24 stampe fotografiche storiche e devozionali sulla processione del Santo, già protettore dei Vigili Urbani. La collettiva fotografica è curata dal conservatore dei beni culturali, Bernardo Cozzolino, insieme all’architetto Luigi Scarpato e al professor Ciro Teodonno. “La festa del Santo Patrono assume un’importanza maggiore per una cittadina adagiata alle falde di un vulcano – sostiene Cozzolino. Il martire, infatti, ha anche il compito di preservarla dagli “aliti” del Vesuvio, motivo della committenza del simulacro ligneo nel 1778 e dell’erezione della Chiesa Madre a Santuario nel 2007. Nel giorno della processione la comunità’ si riscopre: i figli dei contadini che hanno coltivato e custodito quei terreni ai piedi del Vesuvio si ritrovano a sorreggere il simulacro del loro Patrono: il Santo tanto amato dai loro padri”. La mostra delinea un percorso storico-culturale di uno dei momenti comunitari più sentiti e si realizza grazie al contributo di alcune famiglie che custodivano questi scatti d’epoca. Le due sale ospitano una selezione di foto della processione del Santo degli anni ’30, ‘50 e ’60, mentre in una terza si può assistere ad una proiezione multimediale delle immagini della stessa degli ultimi 10 anni, accompagnata da un suggestivo tappeto sonoro di nenie. “Questo percorso espositivo – afferma Assia Filosa, Vicesindaco con delega alla Cultura- si fa viaggio nella memoria ed è anche un ottimo strumento informativo e divulgativo per far conoscere il nostro territorio sia dal punto di vista culturale che urbanistico e morfologico. I visitatori, infatti, potranno anche assistere alle lectio magistralis del vulcanologo e già docente di geologia all’Università Federico II di Napoli, Giuseppe Rolandi. Proprio per questo, la faremo visitare alle scuole, per far si che le nuove generazioni conoscano i luoghi che abitano e maturino la consapevolezza sia delle sue caratteristiche che delle sue potenzialità turistiche”. La mostra resterà allestita fino al 31 gennaio, giorno in cui la comunità parrocchiale incontrerà quella di Portici per il tradizionale scambio devozionale tra i due Santi Patroni: San Sebastiano e San Ciro.

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