Oggi è il 3 maggio e come 11 anni fa ricade di sabato…
Inizia così il post social di Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, giovanissimo tifoso del Napoli che proprio undici anni fa venne ferimento gravemente da Daniele De Santis, tifoso romanista tuttora in carcere, dove sconta la sua pena per omicidio. Ciro Esposito dopo il ferimento rimase 40 giorni ricoverato in ospedale a Roma. Morì in seguito ad una serie di complicanze.
Antonella Leardi scrive: “Quel giorno, il 3 maggio 2014, doveva essere per te una festa, invece per mano di un fascista assassino, e per l’odio che questi nutriva per i napoletani, fu per te e per tutti noi un giorno nefasto perché fosti ferito gravemente, fino a giungere poi alla morte. La mia vita e quella della tua famiglia da quel giorno è cambiata totalmente e profondamente. Sono 11 anni che sembrano 11 giorni dal tuo ferimento perché il dolore per il colpo che ti ha trafitto a tradimento è ancora così forte ma l’amore per te è più forte della morte e il tuo ricordo è più vivo che mai nei nostri cuori e nelle nostre parole.
La tua famiglia, tua madre, l’Associazione Ciro Vive, si impegnano quotidianamente contro ogni forma di violenza e ogni volta che ci danno l’opportunità facciamo sì che il tuo sacrificio non sia stato vano e sia da esempio per le nuove generazioni che vogliono vivere nella fratellanza e nell’amore. Grazie a Dio l’amore sconfigge sempre il male ed ecco perché i veri morti, nell’anima e al cospetto degli altri, sono coloro che privano della loro vita persone innocenti la cui unica colpa è stata quella di essere un tifo napoletano. Ti amo figlio mio, tua madre Antonella Leardi”.