Il progressivo incremento dell’incidenza di patologie metaboliche e oncologiche, spesso correlate a obesità e dismetabolismo, richiama l’attenzione su nuovi approcci multidisciplinari per la loro prevenzione e gestione. In questo scenario, onconutrizione, dismetabolismo e obesità rappresentano un campo di studio in continua evoluzione, in cui le recenti scoperte nell’ambito dell’epigenetica, della nutrigenomica e della nutrigenetica stanno aprendo nuove prospettive terapeutiche e preventive. L’onconutrizione ha assunto un ruolo fondamentale nella gestione del paziente oncologico, evidenziando come l’alimentazione possa modulare l’infiammazione, influire sulla risposta ai trattamenti e migliorare gli esiti clinici. Parallelamente, la crescente diffusione di condizioni di dismetabolismo e obesità, riconosciute come fattori di rischio per molteplici patologie, ha reso urgente la necessità di strategie personalizzate e basate sulle caratteristiche genetiche ed epigenetiche
Argomenti che saranno trattati nel corso del convegno intitolato “Epigenetica, nutrigenomica, nutrigenetica: nuove prospettive su onconutrizione dismetabolismo e obesità”, giunto alla settima edizione, che si svolgerà lunedì 23 giugno a Napoli, a partire dalle 9,30, all’hotel Santa Lucia. Sono previste tre sessioni di lavoro che saranno animate da ricercatori scientifici di chiara fama, docenti universitari, dirigenti medici. Responsabile scientifico del convegno è Teresa Esposito (nella foto), dirigente Medico OO.RR Area Nolana Ospedale Apicella di Pollena, Adjunct Professor presso la Temple University di Philadelphia. Fanno parte del comitato scientifico Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia; Giovanni Fiorentino, Direttore Sanitario dell’Ospedale dei Colli; Vincenzo Zurlo, responsabile Uosd Nutrizione Artificiale Domiciliare Asl Napoli 3 Sud.
«Il convegno – spiega Teresa Esposito – si propone di approfondire i meccanismi molecolari e le interazioni tra genetica, epigenetica e nutrienti coinvolti nella patogenesi del dismetabolismo, dell’obesità e delle malattie oncologiche, esplorare le applicazioni cliniche della nutrigenetica e della nutrigenomica nella definizione di percorsi nutrizionali personalizzati, condividere evidenze scientifiche e best practice sull’importanza dell’onconutrizione nella gestione del paziente oncologico. L’obiettivo è offrire ai professionisti della salute un aggiornamento scientifico integrato, fornendo strumenti concreti per sviluppare interventi mirati in grado di migliorare la qualità della vita del paziente e contribuire alla medicina di precisione».
Il progressivo incremento dell’incidenza di patologie metaboliche e oncologiche, spesso correlate a obesità e dismetabolismo, richiama l’attenzione su nuovi approcci multidisciplinari per la loro prevenzione e gestione. In questo scenario, onconutrizione, dismetabolismo e obesità rappresentano un campo di studio in continua evoluzione, in cui le recenti scoperte nell’ambito dell’epigenetica, della nutrigenomica e della nutrigenetica stanno aprendo nuove prospettive terapeutiche e preventive. L’onconutrizione ha assunto un ruolo fondamentale nella gestione del paziente oncologico, evidenziando come l’alimentazione possa modulare l’infiammazione, influire sulla risposta ai trattamenti e migliorare gli esiti clinici. Parallelamente, la crescente diffusione di condizioni di dismetabolismo e obesità, riconosciute come fattori di rischio per molteplici patologie, ha reso urgente la necessità di strategie personalizzate e basate sulle caratteristiche genetiche ed epigenetiche
Argomenti che saranno trattati nel corso del convegno intitolato “Epigenetica, nutrigenomica, nutrigenetica: nuove prospettive su onconutrizione dismetabolismo e obesità”, giunto alla settima edizione, che si svolgerà lunedì 23 giugno a Napoli, a partire dalle 9,30, all’hotel Santa Lucia. Sono previste tre sessioni di lavoro che saranno animate da ricercatori scientifici di chiara fama, docenti universitari, dirigenti medici. Responsabile scientifico del convegno è Teresa Esposito (nella foto), dirigente Medico OO.RR Area Nolana Ospedale Apicella di Pollena, Adjunct Professor presso la Temple University di Philadelphia. Fanno parte del comitato scientifico Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia; Giovanni Fiorentino, Direttore Sanitario dell’Ospedale dei Colli; Vincenzo Zurlo, responsabile Uosd Nutrizione Artificiale Domiciliare Asl Napoli 3 Sud.
«Il convegno – spiega Teresa Esposito – si propone di approfondire i meccanismi molecolari e le interazioni tra genetica, epigenetica e nutrienti coinvolti nella patogenesi del dismetabolismo, dell’obesità e delle malattie oncologiche, esplorare le applicazioni cliniche della nutrigenetica e della nutrigenomica nella definizione di percorsi nutrizionali personalizzati, condividere evidenze scientifiche e best practice sull’importanza dell’onconutrizione nella gestione del paziente oncologico. L’obiettivo è offrire ai professionisti della salute un aggiornamento scientifico integrato, fornendo strumenti concreti per sviluppare interventi mirati in grado di migliorare la qualità della vita del paziente e contribuire alla medicina di precisione».