San Gennaro puntuale all’appuntamento, ripete il tradizionale prodigio del 19 settembre

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Come da tradizione, anche quest’anno San Gennaro ripete il miracolo. Alle 10.07 di oggi 19 settembre all’interno della teca sacra in cui è custodito, il sangue del Santo si è sciolto. Applausi nella chiesa del Duomo di Napoli, come sempre, gremitissima.

Il santo Patrono di Napoli, come molti sanno, vanta un tesoro inestimabile custodito dall’organismo laico della Deputazione di San Gennaro. Da anni una parte del tesoro è visitabile dal pubblico che può recarsi nell’apposito museo. Uno dei simboli del tesoro è la Mitra.

La Mitra del Santo

Il tesoro di San Gennaro, del valore incalcolabile, viene universalmente considerando tra i più preziosi al mondo, superiore per valore perfino al tesoro della corona d’Inghilterra. L’oggetto più importante, ospitato in un Museo aperto al pubblico dal 2003, è la Mitra di San Gennaro.

Ritenuto dagli esperti tra gli oggetti più preziosi al mondo, la Mitra è composta da 3.964 pietre preziose, 198 smeraldi, 168 rubini, 3.328 diamanti, il tutto per 18 kg di peso. È stata realizzata nell’antico Borgo Orefici di Napoli utilizzando solo tre tipologie di pietre: gli smeraldi, che alludono alla conoscenza; i rubini, che simboleggiano il sangue di San Gennaro; i diamanti che, essendo le pietre più dure, rappresentano la fede.