Presso la Sala consiliare del Municipio di Piano di Sorrento, si è insediato il tavolo tecnico che i Sindaci della Penisola Sorrentina hanno voluto istituire d’urgenza convocando Gori ed Ente Idrico campano. Tale iniziativa si lega alla grave emergenza idrica che, nei giorni scorsi, ha interessato il territorio della Penisola Sorrentina e l’isola di Capri. All’ordine del giorno le necessarie azioni volte a prevenire improvvisi guasti lungo le reti, la chiusura dei cantieri avviati sui territori e le comunicazioni destinate all’utenza sia per l’attivazione del servizio idrico sostitutivo sia per il ripristino del servizio.
Al termine del primo incontro del Tavolo tecnico, il Sindaco di Piano di Sorrento Salvatore Cappiello ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Dopo la seria emergenza idrica dei giorni scorsi, stamane si è insediato il tavolo tecnico che noi Sindaci della Penisola Sorrentina abbiamo voluto fortemente convocando Gori ed Ente idrico campano. In tal senso, qui a Piano di Sorrento nella nostra Sala consiliare, si è tenuto un primo incontro. Questo tavolo è permanente. Continueremo senza sosta a lavorare.
Non siamo assolutamente soddisfatti della gestione dell’emergenza da parte di Gori anche perché ciclicamente si ripresentano ingenti problemi. Abbiamo tutti preteso un netto e rapido cambio di marcia non solo per il discorso legato alla manutenzione della rete ma anche per la comunicazione, in particolare quella rivolta a noi istituzioni e a tutti gli utenti.
Su ciò che accade in particolare a Piano di Sorrento, ho posto l’accento sul grave problema riguardante le utenze situate in prossimità del centro cittadino, mi riferisco alle zone di Legittimo e Via dei Platani, che troppo spesso sono colpite da interruzioni del servizio idrico. A prescindere dai guasti pesantissimi e improvvisi come quello di Castellammare, Gori deve attuare una soluzione chiara, veloce e completa per risolvere i problemi anche nelle aree più sofferenti del nostro territorio comunale. Il tavolo tecnico si aggiornerà anche con riunioni ad hoc per ogni singolo Comune così da scendere sempre più nei dettagli delle problematiche emerse di recente di città in città.
Bisogna guardarsi in faccia e rispondere alle esigenze dei cittadini. Pretendiamo di più. Io mi batto e mi batterò sempre per i diritti della nostra comunità”.